Italy, both along the peninsula and on its islands, small and large, offers locations of endless wonder, spectacular sea views and breathtaking landscapes, weaving a mosaic of beauty that has very few rivals worldwide. But it is truly rare, today, to still find corners totally preserved from any external interference, immersed in nature and in the magic of the Mediterranean. Enclaves connected with ancestral and prestigious roots, exclusive and secret, but at the same time also easily accessible from every part of the globe.
L’Italia, sia lungo la penisola che nelle isole maggiori e minori, offre all’infinito luoghi meravigliosi, affacciati sul mare e su panorami mozzafiato, tessere di un mosaico di bellezza che ha ben pochi rivali al mondo. Ma è davvero raro oggi trovare ancora degli angoli totalmente incontaminati e salvaguardati da ogni ingerenza esterna, immersi totalmente nella natura e nella magia del Mediterraneo. Enclaves connesse con radici ancestrali e prestigiose, esclusive e segrete, ma che al contempo siano anche raggiungibili facilmente da ogni parte del globo.
The Sardinia here, of Alghero and the so-called Coral Coast, is a very different and truer Sardinia compared to other parts of the island, perhaps more famous worldwide. We are far from the glamour and the tourist crowds of the Costa Smeralda, an artificial settlement built from scratch in the 1960s. Alghero is the other face of the island, proud of its traditions, reserved, a little closed, and, to sum it up in just one word, profoundly "true". Here the natural aspect remains unaffected in any way, the people fish and farm as they have done for centuries, throughout a past that has become a happy platform for the future. Age old rhythms more alive than ever, in everyday life. And today's creative contributions are not lacking either. Like the internationally renowned Alghero designer, Antonio Marras, who continues to live and work in a fascinating workshop high on a hill in his home town, with which he feels a visceral bond, and derives a continuous flow of inspirations. Alghero offers an ancient center rich in monuments, a fabric of churches and Gothic-Renaissance buildings in caramel sandstone, soaked in sunlight and testimonies to a wealth of civilizations. Everywhere you go, history is in the air. The city is known as "Little Barcelona", and its oldest nucleus, ”Alguer Vella”, criss-crossed by narrow cobbled streets, was founded by the Genoese Doria in 1102 to make their north-western Sardinian settlements safer. Catalan is still spoken there today, a language of domination that changed the linguistic context and the cultural imprint of this area forever. A scenario that could not be more different from the glitzy and somewhat abused showiness of Porto Cervo and Porto Rotondo. The silence is perfect, the smell of the sea and the wind scented with evocative aromas instantly transport you into another dimension, into a dream that seems impossible in our time. The estate itself, with a charming patrician villa at its heart, from which it takes its name and which offers itself up for extension and restructuring, comprises sites of archaeological interest that become narrative and epic of memories and suggestions. There are remains dating back to the local Nuragic civilization, Roman and Byzantine settlements, and traces of the High Medieval period. A succession of fragments of successive eras and matrices that further enrich the exceptional natural setting that characterizes the entire estate.
Questa dell’Algherese e della cosiddetta Costa del Corallo, è una Sardegna ben diversa e più vera rispetto ad altre aree isolane forse più celebri unoversalmete . Siamo lontani dal glam e dall’affollamento turistico della Costa Smeralda, un insediamento artificiale costruito ex novo a partire dagli anni ’60 del Novecento. Alghero è l’altra faccia dell’isola, fiera delle proprie tradizioni, riservata, un po’ chiusa e profondamente vera, in una sola parola. Qui l’aspetto naturale non è stato intaccato in nessuna maniera, la gente si dedica alla pesca e alle attività agricole che rimontano a secoli, lungo un passato che è divenuto piattaforma per il futuro. Ritmi millenari più vivi che mai nel quotidiano. E non mancano nemmeno apporti creativi odierni. Come lo stilista algherese Antonio Marras, affermato internazionalmente, che continua a vivere e a lavorare in un affascinate laboratorio alto su una collina nella sua città natale, cui lo lega un rapporto viscerale e un flusso continuo di ispirazioni. Ad Alghero, un’ affascinante centro antico ricco di monumenti, un tessuto di chiese e palazzi gotico-rinascimentali di arenaria come caramellata, che si imbevono della luce solare e costituiscono altrettante testimonianze di civiltà, la storia si respira dappertutto. E’ detta la “Piccola Barcellona” e il nucleo più vecchio, l’”Alguer Vella”, percorso da stradine acciottolate, fu fondato dai genovesi Doria nel 1102 per rendere più sicuri i loro possedimenti della Sardegna nord-occidentale. Vi si parla tuttora il catalano, una lingua retaggio di una dominazione che cambiò per sempre il contesto linguistico e l’imprinting culturale di questa zona. Lo scenario dunque non può che essere il più diverso dalla scintillante e un po’ abusata vetrina di Porto Cervo e Porto Rotondo. Il silenzio è perfetto, l’odore del mare e il vento profumato di aromi evocativi ti portano subito in un’altra dimensione, dentro un sogno che pare perfino impossibile nel nostro tempo. La proprietà stessa, che ha al centro una villa patrizia di charme che si può ampliare e ristrutturare, comprende alcuni siti di interesse archeologico che diventano narrativa e epica di memorie e suggestioni. Vi sono resti che risalgono alla locale Civiltà nuragica, insediamenti romani e bizantini, tracce alto-medievali. Una carrellata di frammenti di epoche e matrici successive che arricchiscono ulteriormente la situazione naturalistica eccezionale che caratterizza l’intera superficie della proprietà.
The SITE is a ten square kilometers of unspoilt land, maritime pines and fragrant Mediterranean maquis as far as the eye can see, a carpet of mastic trees, myrtles and junipers like no landscape designer could compose, which descends to the expanse of blue and emerald water that marks the edge of the estate. A strip of paradise with its original strength intact, that absolutely embodies the very essence of the Mediterranean. Behind it, as if to protect this private Eden, a mountain separates the Villa from any unwanted contiguity, guaranteeing privacy and cancelling like a curtain the presence of invasive constructions and improper interventions, embracing only this stupendous Sardinian croissant-shaped portion of land that drifts towards the amplitude of the marine horizon. Just behind the mountain, thick with trees, a few kilometers away, Alghero Airport becomes a further plus-point of this property, making it easily accessible from anywhere. And it is simple to reach by water too, as Alghero boast an efficient port with outstanding facilities.
Dieci chilometri quadrati di terra incontaminata, pini marittimi e macchia mediterranea fragrante a perdita d’occhio, un tappeto di lentischi, di mirti e ginepri come nessun landscape designer saprebbe comporre che scende fino a una distesa di acqua blu e smeraldo che la incastona. Un lembo di paradiso integro nella sua forza originaria e che incarna in modo assoluto il significato più alto della mediterraneità. Alle spalle, quasi a proteggere questo eden privato, un monte lo separa da qualsiasi contiguità indesiderata, garantisce la privacy e cancella come un sipario la presenza di costruzioni invasive e di interventi impropri, abbracciando unicamente questo stupendo croissant di terra sarda che trascolora verso l’ampiezza dell’orizzonte marino. Appena dietro il monte, fitto di alberi, a una manciata di chilometri, si trova l’aeroporto di Alghero, che diviene un ulteriore plus di questa proprietà, rendendola facilmente accessibile da ovunque. Lo stesso accade per via acquea, essendovi ad Alghero un porto molto efficiente e attrezzato.
Biodiversity
Proximity | Accessibility
Airport to the Villa
10 min route from the international Aeroporto di Alghero-Fertilia
14 min route from and from Porto di Alghero